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Posa, levigatura e manutenzione Parquet a Parma

Bandini Tutto Parquet, parquettisti con oltre 50 anni d’esperienza

Pavimenti in legno Parma

Bandini Tutto Parquet è una realtà storica nella posa di pavimenti in legno a Parma.

Dal 1960 si occupa della fornitura, della posa e della manutenzione di pavimenti in legno, contraddistinguendosi per professionalità e serietà dei componenti.

Eccellenza dei materiali, cura delle finiture ed efficienza del processo produttivo sono tra gli aspetti fondamentali per la realizzazione di un lavoro che sia al contempo elegante e resistente nel tempo.

Una stanza rifinita con un pavimento in legno ha sempre un grande fascino. Il legno trasforma il pavimento in una una componente d’arredo che arricchisce la casa in modo naturale, conferendo una sensazione di calore a tutto l’ambiente.

Ma la componente estetica non è l’unico vantaggio: il legno è un materiale naturalmente isolante che mantiene efficacemente il calore dell’ambiente.

I pavimenti in legno sono disponibili in diverse specie legnose: legni chiari, legni rossi, legni bruni e legni scuri. Nel corso degli anni l’usanza di impiegare il legno per la realizzazione di pavimenti è diventata sempre più frequente, anche grazie alle caratteristiche del materiale di adattarsi alle singole esigenze dell’abitazione.

I due tipi di pavimenti in legno più diffusi sono il legno massello e il “prefinito”: il legno massello viene comunemente definito “tradizionale” poiché è stato per decenni il pavimento per antonomasia. I listelli di parquet in legno massello sono costituiti interamente da legno nobile ricavato da un unico blocco con uno spessore che raggiunge i 22 mm.

Il prefinito è composto invece solo da uno strato di circa 3/4 mm di legno nobile, che viene incollato su un supporto di legno povero o in multistrato.

Una terza possibilità è poi il pavimento in laminato, che riprende esteticamente la bellezza del pavimento in legno, ma rappresenta una soluzione economica, resistente e meno impegnativa rispetto alle precedenti.

Il legno nobile può essere ricavato da differenti essenze lignee:

  • abete e pioppo: sono le essenze più impiegate per le loro caratteristiche di stabilità e perché possono essere montati anche sull’impianto di riscaldamento a pavimento;
  • betulla: legno di alta qualità che garantisce elevate prestazioni meccaniche, per questo il prezzo è generalmente elevato;
  • frassino e pino: sono impiegati per pavimenti in legno di tipo economico;
  • Mdf: MDF sta per medium-density fibreboard, ovvero “pannello di fibra a media densità”. È un pannello in fibra derivato dal legno e si distingue in tre categorie in base al processo impiegato e alla densità: bassa (LDF), media (MDF) e alta (HDF). Vengono generalmente impiegati per la pavimentazione di attività commerciali poiché sono i più idonei a resistere all’usura del calpestio.

Parquet Parma

Bandini Tutto Parquet è al top della gamma tra i parquettisti a Parma: dal 1960 si occupa di fornitura e posa parquet di tutte le essenze e di parquet formati, utilizzando solo prodotti Mapei certificati, atossici, ecologici e facenti parte del sistema di posa ECO PARQUET MAPEI.

Trattamenti e prodotti sono poi eseguiti con la massima competenza e sicurezza, garantiti dalla copertura assicurativa tramite Reale Mutua.

Rivolgersi a dei professionisti è quindi il primo passo per ottenere un risultato che sia non solo impeccabile dal punto di vista estetico, ma anche garanzia di solidità e durata nel tempo. Ma cosa c’è da sapere prima di scegliere il parquet per la propria abitazione o attività?

Innanzitutto, occorre specificare che la definizione “parquet” può essere attribuita solo ad elementi in legno massiccio o elementi in cui lo spessore di legno nobile sia superiore o uguale a 2,5 mm. In questo senso vi sono infatti diversi tipi di parquet, ma i più comuni sono il parquet tradizionale (o in legno massello), il parquet prefinito e il laminato (che in realtà è un finto parquet).

Per quel che riguarda il legno, esso è il principale determinante non solo dell’estetica del pavimento, ma anche di caratteristiche quali resistenza all’usura, longevità e inalterabilità. Conoscere le diverse proprietà del legno è importante perché permette di scegliere la tipologia più consona all’uso a cui è destinata.

Poiché il nome botanico del legno risulta spesso di difficile comprensione, è ormai prassi identificarlo coi nomi commerciali che il fabbricante utilizza per dare una connotazione specifica e di originalità al proprio prodotto.

Le essenze impiegate per realizzare i pavimenti in legno sono molte. Sulla base della pigmentazione naturale possiamo distinguere quattro gruppi: i legni chiari, i legni bruni, i legni rossi e i legni molto scuri.

I legni chiari sono la soluzione preferibile in ambienti poco luminosi. In questa categoria troviamo l’acero europeo e canadese, il faggio, la betulla, il frassino e il larice.

Tra i legni bruni troviamo essenze che vanno da tonalità gialline fino ad un color cioccolato intenso. È il caso di piante come quercia, noce, rovere, teak o cabreuva.

Quando invece la tonalità è più rossastra parliamo appunto di legni rossi: tra questi i più conosciuti sono l’acacia, il ciliegio, l’abete.

Infine abbiamo la categoria dei legni scuri, caratterizzati appunto per il loro colore tendente quasi al nero. I più noti sono due alberi di origine africane, il wengè e l’afrormosia. Sono due essenze molto eleganti e d’effetto, ma preferibili in ambienti che godono di un’ottima luce naturale e arredati con colori tenui e luminosi.

La resa finale del pavimento è poi data dal tipo di trattamento a cui è sottoposto il legno.

Tra i trattamenti per parquet più comuni troviamo la vernice e l’olio: il parquet verniciato possiede un film superficiale elastico ad alta resistenza, che protegge il pavimento dalle sollecitazioni meccaniche e chimiche. Gli olii protettivi conferiscono al legno una sensazione di estrema naturalezza, proteggendolo dai segni di usura e rispettando al meglio l’ambiente.

Oggi si fa inoltre un largo utilizzo di trattamenti protettivi con nanotecnologie, che ad esempio assicurano un’ ottima protezione dagli spruzzi d’acqua.

La decapatura è invece una tecnica che genera sul legno delle venature di colore bianco su un fondo di colore più scuro, rende il parquet più pregiato.

Possiamo poi avere un parquet colorato oppure sbiancato: si tratta di parquet ai quali viene applicata una verniciatura o finitura che personalizza il colore naturale del legno.

A differenza dei precedenti, il parquet anticato assume una colorazione e un aspetto irregolare, particolarmente adatto per gli ambienti che devono apparire eleganti con un tocco retrò.

La spazzolatura è infine un trattamento che serve a rifinire la superficie del pavimento in legno con l’ausilio di apposite spazzole rotatorie. Questa tecnica permette di ottenere un pavimento più ruvido al tatto, conferendogli un aspetto più rustico e robusto.

Un altro aspetto importante da considerare è valutare se vogliamo far coesistere riscaldamento a pavimento e parquet. Il riscaldamento a pavimento è ormai uno dei sistemi più utilizzati nella realizzazione di ambienti abitativi, non solo perché consente di evitare l’ingombro dei caloriferi, ma anche perché permette un notevole risparmio energetico.
Altro fattore molto apprezzato di questa tecnologia è il contribuire a rendere più calda la stanza nel contatto con il pavimento. Ma è possibile coniugare questo tipo di impianto con un pavimento in legno?

Fino a poco tempo fa molti parquettisti tendevano a sconsigliarlo, sostenendo che il legno sia un materiale troppo isolante per permettere una buona conduzione del calore, o ancora che il parquet potrebbe alzarsi e rovinarsi.

In realtà è una soluzione assolutamente possibile: basta scegliere il tipo di pavimento giusto e prestare le dovute attenzioni.

Il tipo di legno ideale per il parquet con riscaldamento a pavimento è una specie legnosa stabile, meno soggetta a dilatazione termica, come rovere, merbau e teak. Si sconsiglia invece l’uso di specie legnose quali acero, faggio, larice siberiano senza nodi, cabreuva e wengè. Inoltre si sconsiglia il legno massiccio, che essendo a tutto spessore risente in maniera importante delle variazioni di temperatura.

Come scegliere il parquet ideale per le proprie esigenze? Vediamo nel dettaglio le due tipologie di pavimenti in legno, il parquet in massello e il parquet prefinito.

Parquet in legno Parma

Il parquet in massello rappresenta l’eccellenza della pavimentazione in legno. Ogni listello viene infatti realizzato interamente in legno nobile e costituisce la scelta migliore per valorizzare abitazioni ed edifici di prestigio.Il parquet in legno massello consente la realizzazione di disegni e cornici artistiche o l’applicazione di particolari trattamenti come anticatura e spazzolatura, che con altri tipi di parquet sarebbero impossibili.

Solitamente il legno nobile dovrebbe avere uno spessore di circa 4 mm; talvolta questo valore può essere inferiore (mai al di sotto dei 2,5 mm), ma in questo caso è importante che le vernici e gli oli protettivi impiegati garantiscano un’ottima qualità e resistenza del parquet. È bene tener presente che più è spesso lo strato di legno nobile, più il pavimento in legno potrà essere sottoposto a interventi di levigatura e restaurazione. I pavimenti con uno spessore inferiore a 2,5 mm non consentono più di una levigatura.

Non è detto che lo spessore del legno nobile incida in modo significativo sul prezzo, in quanto le voci solitamente più onerose sono il tipo di legno impiegato o i formati dei listelli utilizzati.

Parquet prefinito Parma

Il parquet prefinito, generalmente chiamato anche multistrato, si differenzia in sezione dalla tipologia tradizionale.

Ogni listello di parquet prefinito si compone di uno o più strati realizzati con un legno cosiddetto povero e uno strato finale nobile in legno pregiato.

È la soluzione ideale non solo per chi volesse affrontare una spesa più contenuta rispetto al parquet tradizionale, ma anche per chi avesse necessità di contenere i tempi di lavorazione o di scegliere comunque un’installazione pratica e veloce. Presenta infatti dei comodi incastri maschio/femmina che consentono una posa rapida ed efficace.

Un altro vantaggio del parquet prefinito è che non richiede di essere levigato e verniciato in opera all’interno dell’abitazione, evitando così la dispersione di polveri e odori sgradevoli e consentendone l’immediato utilizzo non appena viene installato.

Il parquet prefinito può essere installato in due modi differenti: incollato o flottante. La posa flottante consente di mantenere il pavimento preesistente, evitando onerosi lavori di sostituzione della pavimentazione. I listoni vengono appoggiati su uno strato di materiale isolante e la colla viene utilizzata solo nei punti di incastro. Il parquet non viene quindi incollato sul pavimento sottostante e ha la libertà di assestarsi in modo naturale.

È invece preferibile incollare il parquet prefinito qualora si desiderasse la massima tenuta, nei casi in cui non ci sia necessità di proteggere il pavimento preesistente e non ci sono infiltrazioni di umidità.

Per quel che riguarda l’estetica, le moderne soluzioni permettono di ottenere un risultato difficilmente distinguibile da un pavimento in legno tradizionale.

Il prefinito può essere infatti sottoposto a diversi trattamenti che consentono di esaltare la bellezza delle venature, dei nodi e del colore naturale del legno.

La rifinitura del parquet prefinito può essere eseguita con olio, vernice o resina a seconda dell’effetto desiderato.
L’olio conferisce al legno un aspetto più grezzo e naturale, la vernice rende il legno brillante e molto resistente alle macchie, la resina conferisce un aspetto più originale e moderno.

Il prezzo di un parquet prefinito dipende dall’essenza dello strato nobile, dal disegno delle venature e dal colore che lo rendono più o meno pregiato, oltre che dalla lunghezza dei listoni.

Levigature Parma

Bandini Tutto Parquet è un punto di riferimento a Parma per gli interventi di verniciatura e levigatura di pavimenti in legno.

Benché infatti si dica a ragion veduta che il parquet sia un pavimento eterno, è comunque normale che dopo diversi anni il legno possa riportare segni di usura ed eventuali macchie, graffi, ammaccature o alterazioni di colore.

Si tratta comunque di difetti a cui è possibile rimediare con il giusto trattamento, riportando il pavimento in legno al suo originale splendore.

Qualora infatti non fosse sufficiente una semplice lucidatura, la tecnica da adottare è allora la levigatura del parquet, che consente di rinnovare il pavimento in legno riportandolo all’aspetto originario.

La levigatura non è una pratica di manutenzione ordinaria, ma una tecnica che dev’essere svolta da mani esperte e con gli appositi strumenti. Sono infatti diverse le fasi di lavorazione che intercorrono per poter recuperare al meglio un parquet rovinato.

Dopo aver rimosso mobili ed eventuali ingombri, è necessario eseguire un accurato controllo della pavimentazione per poterne appurare le condizioni e individuare eventuali listelli non più ben fissati.

Dopo la riparazione del parquet si procede poi con una fase di sgrossatura, cioè una prima lisciatura della superficie, a cui seguirà la levigatura vera e propria: in questa fase la macchina levigatrice passerà un abrasivo con una grana più fine del precedente.

Seguono le fasi di stuccatura (per chiudere pori e fessure tra i listelli) e carteggiatura, con cui rendere definitivamente uniforme la superficie.

Dopo aver pulito accuratamente la pavimentazione con l’uso di un potente aspirapolvere, il pavimento in legno è pronto per la definitiva finitura.

La verniciatura del parquet viene eseguita con vernici a base di resina, scelte in base all’essenza del legno e al tipo di ambiente. Si può infatti scegliere tra finitura semilucida, satinata e opaca.

Bandini Tutto Parquet riporta a nuova vita i pavimenti con una rivoluzionaria tecnica di levigatura a Parma. I macchinari di ultima generazione consentono prestazioni migliori rispetto alle macchine tradizionali, che tendono a provocare antiestetiche tacche e differenze nella levigatura dei piani.

Le finiture vengono eseguite poi con nuove vernici ecologiche e prive di odori, che sono caratterizzate da una durata superiore del 60% rispetto ai prodotti tradizionali.

Restauro pavimentazioni antiche

In passato il legno, materiale pregiato e durevole, era molto più usato rispetto ai giorni nostri. Ci sono contesti in cui mantenere la pavimentazione originale contribuisce a conferire un aspetto nettamente più affascinante e prestigioso alla nostra casa.

Se si ha quindi la fortuna di avere un pavimento in legno già installato, specialmente in un casale rustico o un edificio d’epoca, piuttosto che rimuoverlo o ricoprirlo è consigliabile provare a restaurarlo.

Il recupero di pavimentazioni antiche non solo attribuisce un valore storico all’edificio, ma consente anche un notevole risparmio economico: sostituire un pavimento comporta, oltre ai costi del nuovo materiale, i costi di smantellamento e di ripristino del sottofondo.

Restaurare una pavimentazione d’epoca è un’operazione vincolata allo svolgimento di alcuni passaggi obbligati, necessari a salvaguardare la struttura di base e ridare splendore al legno.

Per prima cosa occorre innanzitutto verificare lo stato di salute del parquet antico, rilevando eventuali tracce di infiltrazioni d’acqua, tarli o muffe.

Se infatti si presenta uno di questi problemi è essenziale risolvere la situazione prima di procedere.

In caso di zone umide bisogna assolutamente individuare la fonte del problema: bisogna assicurarsi che non vi siano perdite o infiltrazioni d’acqua per evitare ulteriori problemi di ritiro o rigonfiamento.

Altra problematica seria si presenta nel caso di pavimento tarlato. Per non ricorrere a trattamenti con veleni chimici si può ricorrere alla tecnologia a microonde, che scalda semplicemente il legno eliminando tutti i parassiti ad ogni stadio.

Dopo aver eseguito l’analisi tecnica e visiva, nei casi di minor degrado può essere sufficiente stuccare fori, riparare le piccole imperfezioni e rifinire con appositi prodotti.

Diverso è invece l’approccio nei casi di maggior degrado, ad esempio se sono stati compromessi anche i sottofondi o l’intelaiatura su cui poggia la pavimentazione antica.

Se i listelli presentano fratture o marcescenze può essere necessario smontare completamente la struttura e intervenire in laboratorio su ogni singolo pezzo, dopodiché procedere con la consueta lucidatura o levigatura.

Laminato Parma

Se cercate un’azienda affidabile per il vostro pavimento laminato a Parma , Bandini Tutto Parquet è una realtà con una consolidata esperienza.

Il pavimento in laminato rappresenta la scelta migliore se si desidera una soluzione a costi contenuti, ma che comunque offra l’eleganza tipica del parquet.

Quando il pavimento in laminato è prodotto da specialisti del parquet diventa davvero difficile distinguerlo a colpo d’occhio da un vero pavimento in legno. Un indizio può essere dato dallo spessore ridotto, caratteristico di questo tipo di lavorazione.

Ma qual è la differenza tra parquet e laminato? Chi desidera avere un parquet in casa può scegliere tra due materiali diversi, legno (che a sua volta si divide in massello e prefinito) oppure laminato.

Chiaramente il legno è più pregiato, in quanto ogni listello è realizzato interamente in legno nobile, ma sicuramente necessita di una maggiore cura e attenzione. Il parquet in laminato ad esempio sopporta molto bene non solo graffi e usura, ma anche l’umidità: ecco ad esempio perché è una soluzione preferibile in ambienti come bagno o cucina, dove ad esempio è assolutamente sconsigliato scegliere il legno.

Il laminato non è inoltre un vero e proprio parquet, ma solo un rivestimento, che può essere installato in modo semplice su pavimentazioni già esistenti mediante posa flottante senza colla.

Dal punto di vista tecnico, il laminato è un prodotto in legno composito su cui viene applicata una stampa fotografica che riproduce perfettamente le venature caratteristiche dei legnami. È lo stesso procedimento che oggi viene utilizzato per molti mobili e complementi d’arredo.

Il laminato è quindi fatto in massima parte di legno, ma non solo: il pannello viene ottenuto pressando lo strato coprente che contiene melamina con il decoro, per creare una superficie estremamente robusta. Per una maggiore resistenza viene poi sottoposto ad un trattamento antirigonfiamento che impedisce all’umidità di infiltrarsi fra gli strati.

La resa estetica di questo tipo di pavimento è assolutamente simile a quella del parquet, inoltre offre caratteristiche di durata e resistenza che lo rendono idoneo sia ad usi civili che commerciali o industriali.

Per quanto riguarda la scelta e la finitura del pavimento, oggi si ha possibilità di scegliere tra tantissime essenze diverse, ovvero finiture e colori che possono dare un tono particolare alle stanze della casa. È infatti una scelta comune oggi quella di utilizzare laminati di diversi colori a seconda della tipologia di stanza.

Ecco in sintesi i principali vantaggi del pavimento in laminato: costo contenuto, semplicità della posa, resistenza e longevità. È quindi la scelta più idonea se si vuole risparmiare e godere comunque dell’effetto estetico del legno. È bene tener presente però che l’effetto di calore del legno è dato da un semplice effetto visivo, in quanto le venature non sono reali, ma semplicemente stampate su di un materiale plastico.